Workshop con Annamaria Sorrentino
Riattivare l’attaccamento attraverso la terapia familiare
La teoria dell’attaccamento ci ha offerto un orientamento utile sia per ricostruire il processo etiopatogenetico che per attivare il cambiamento e stimolare risposte riparative. Lavorando con l’infanzia in particolare questo costrutto è particolarmente efficace tenuto conto dei fisiologici bisogni di dipendenza che caratterizzano la vita dei piccoli pazienti. Il lavoro terapeutico si declina nei termini di un processo che ricerca, esplora e riattiva le risorse affettive, di appartenenza, sostegno e guida, dei legami naturali. La terapia familiare infatti deve la sua forza al poter contare sull’inclinazione naturale degli adulti ad accompagnare i minori o i soggetti sofferenti verso stati di maggior benessere. Il processo di riattivazione della terapia passa attraverso la rimozione degli “ostacoli” che il passato, gli oneri esistenziali, le carenze e i traumi hanno imposto alla vita degli adulti con compiti allevativi. Nel corso delle terapie si ricostruiscono le storie esistenziali per cogliere le distorsioni trasmesse tra le generazioni che impediscono il dispiegarsi dell’attitudine naturale alla cura. Attraverso esempi clinici si mostrerà come questo processo sia fruttuoso per tutte le età dei pazienti trattati in terapia familiare, ma anche per pazienti trattati nella classica terapia individuale, attraverso gli “allargamenti” ai familiari significativi
Nel corso del seminario si darà ragione di quanto esposto attraverso esempi clinici e stralci di sedute videoregistrate.
Annamaria Sorrentino
Dopo aver compiuto gli studi magistrali, Anna Maria Sorrentino si è laureata in Pedagogia presso l’Università Cattolica di Milano nel febbraio del 1969 con 103/110.
Nello stesso anno si è iscritta alla Scuola di Specializzazione in Psicologia presso la medesima Università, diplomandosi nel febbraio del 1974 con tesi di Psicologia Clinica, relatore Prof. Mara Selvini Palazzoli, “Verso una nuova epistemologia del sintomo”, votazione 70/70. Dal 1977 al 1980 ha compiuto il training di terapia familiare presso il Centro per lo Studio della Famiglia di Via Leopardi 19 Milano, diretto da L. Boscolo e G.F. Cecchin.
Ha seguito dal ‘71 al ‘75 in qualità di allieva l’attività clinica del Centro di Terapia della Famiglia proseguendo il lavovo come terapeuta familiare in formazione, assieme a Stefano Cirillo e altri colleghi, sotto la supervisione di Mara Selvini Palazzoli.