IEFCoS 2.0 è il progetto che state vedendo materializzarsi pian piano su questo sito.
Come e perché nasce l’idea di IEFCoS 2.0?
Mi piace riprendere il tema lanciato nella home page, quello dell‘incontro, del caso e della magia di quanto ci può attendere dietro avvenimenti apparentemente scollegati tra di loro o al limite della rottura.
L’incontro quindi, quello in cui c’è una frase in più e che poi segue in modo quasi autonomo la sua strada al di là della volontà esplicita dei partecipanti. Quello che crea opportunità che possono arricchire tutti i partecipanti e anzi portare benefici anche a chi ne è all’oscuro, a chi è ignaro di cosa sta accadendo lì in quel preciso momento.
Erano un bel po’ di anni che non avevo a che fare con la scuola di specializzazione. Stavo lavorando come psicologo e IEFCoS era un piacevole ma lontano ricordo. Un’altro incontro mi aveva messo nella condizione di chiedere una certificazione alla scuola e così prendo appuntamento con Antonella e vado.
Come quasi tutto il corso di specializzazione, un po’ in ricordo dei tempi passati rifaccio lo stesso percorso a piedi, un discreto esercizio fisico, ma che negli anni passati mi aveva permesso di scaricare ed elaborare le emozioni venute fuori durante le terapie seguite (quelle dirette dei primi anni e indirette degli ultimi).
Mentre Antonella, con la cortesia e professionalità che l’hanno contraddistinta negli anni passati, mi prepara il certificato, il discorso va a finire sulla scuola di specializzazione. Si parla un po’ degli anni passati e di quelli attuali, di come siano cambiate le persone iscritte e quindi di come si siano modificate le richieste e le aspettative reciproche.
Ok, prendo il certificato, saluto Antonella e il ‘Grande Orso’ Maurizio (che nel frattempo era apparso) e vado via.
Cosa mi porto dietro questa volta durante la passeggiata di ritorno? Un lieve senso di…. al momento non ero riuscito a mettere bene a fuoco di cosa si trattasse.
A distanza di alcuni giorni, il seme dell’incontro iniziava a germogliare e iniziavo ad intravvederne le prime timide foglioline. Ho iniziato a preparare una breve presentazione in powerpoint per presentare le mie idee a Maurizio (tra le cose fatte dopo la fine della scuola c’è stata una formazione come webmaster), su un possibile ulteriore sviluppo di IEFCoS sul web: IEFCoS 2.0. Dopo aver ottenuto un parere positivo da Laura Vittori (l’incontro che a suo tempo mi aveva portato a IEFCoS) ho terminato la presentazione e l’ho inviata. Loro avevano da poco rinnovato il sito www.iefcos.it e non sapevo quanto fossero disponibili ad intraprendere questo nuovo progetto.
A distanza di 3 o 4 giorni ecco la telefonata di Maurizio, con il quale, nel corso di una piacevole chiacchierata (ho finalmente scoperto il motivo del soprannome) fissiamo un appuntamento.
Ci vediamo e ci ritroviamo entrambi ad avere la stessa spinta propulsiva. Entrambi vogliamo che la scuola progredisca. Certo i ruoli sono differenti: uno come fondatore e didatta; l’altro come ex allievo.
Da lì si procede piuttosto speditamente e il risultato (almeno fino ad ora) è sotto i vostri occhi.
Vi sta piacendo questo IEFCoS 2.0?
Gianpaolo Bocci