La psicologia dell’emergenza in una cornice sistemica

psicologia emergenze

La psicologia dell’emergenza in una cornice sistemica.

17 Dicembre 2016 10,30-13

c/o Iefcos -via Lovanio, 11 Roma – Tel 068555131 – 068550214

L’ingresso è libero, è sufficiente prenotarsi presso la segreteria dell’Istituto

I ripetuti eventi sismici che hanno interessato e continuano ad interessare un’ampia zona del centro-Italia hanno riacceso l’interesse per la psicologia delle emergenze, inducendo a riflettere sullo stato dell’arte, su quali siano i bisogni della popolazione coinvolta in eventi simili, su quali competenze siano richieste a chi intervenga nel contesto di una “maxiemergenza”, sulle risonanze e sui rischi di burn-out cui è esposto il professionista che si trovi a lavorare “sul campo”.

Ha senso e può essere utile applicare l’ottica sistemica a questo specifico contesto di intervento?

Come terapeuti sistemici abbiamo qualcosa da insegnare?

Possiamo rappresentare un valore aggiunto all’interno di un’équipe di lavoro multidisciplinare, quando ci si trovi a lavorare in contesti simili? E non solo ex-post ma anche in fase preliminare, intervenendo nella valutazione e comunicazione del rischio e nella programmazione di come gestire un soccorso psicologico?

È possibile mettere a punto un modello di intervento sistemico in emergenza?

ilaria carosiIlaria Carosi, psicologa e psicoterapeuta, è specializzata in terapia familiare e sistemico relazionale ed è terapeuta EMDR. Ha effettuato il suo training sistemico presso Iefcos, Si occupa da diversi anni di migrazioni, settore di interesse in cui ha conseguito, tra l’altro, anche un master. Ha esercitato ed esercita l’attività professionale in ambito pubblico e privato, ha collaborato con il Servizio di Psicologia della Asl di Avezzano-Sulmona-L’Aquila, con il Dipartimento di Igiene e Sanità Pubblica dell’Università degli Studi dell’Aquila, con il Centro Diurno Psichiatrico della Asl Aquila e con il Centro Internazionale Abruzzo Crocevia. Dal 2011 cura -per conto di Arci L’Aquila- il sostegno psicologico di richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito del progetto Sprar. Dal 2016 esercita l’attività di psicoterapeuta presso il consultorio Aied. Ha all’attivo attività di ricerca, docenze, comunicazioni, poster e pubblicazioni di settore, sia scientifiche che divulgative. Ha coadiuvato le attività didattiche di gruppi in formazione presso l’Istituto Dedalus, scuola di specializzazione in psicoterapia sistemico relazionale. L’approfondimento dedicato alla gestione delle emergenze e all’elaborazione di esperienze traumatiche l’ha portata ad intervenire come volontaria psicologa nel sisma del Centro Italia, collaborando con l’associazione Psicologi per i Popoli Abruzzo, di cui è membro.